La Apple Worldwide Developer’s Conference tenutasi ieri sera a San Francisco ha introdotto tante novità dal punto di vista software, ma nessuna nel comparto hardware, come nelle previsioni d’altronde. La conferenza si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Orlando, poi il CEO Tim Cook ha menzionato un paio di numeri molto importanti: due milioni di app sullo Store, scaricate 130 miliardi di volte, 50 milioni di dollari pagati agli sviluppatori.
La prima novità a venire annunciata è Watch OS 3, nuovo sistema operativo per l’Apple Watch, che lo renderà più indipendente dall’iPhone e implementerà una funzione di riconoscimento grafico (riconoscerà la vostra scrittura), un tasto di emergenza per chiamare il 911 e una nuova app, Breathe. Arriverà a settembre, con tutta probabilità insieme al nuovo modello del Watch.
Anche Apple TV riceverà degli aggiornamenti, visto il successo avuto negli States, con 6000 app e 1300 canali.
Il cuore del WWDC 2016 è costituito dall’annuncio delle novità per OS e iOS: il sistema operativo per computer si chiamerà ora macOS Sierra, e punta a una sempre maggiore integrazione tra i vari devices della mela, per lavorare ovunque vi troviate senza difficoltà legate ai salvataggi; potete leggere tutti i dettagli del nuovo OS qui, tra cui l’introduzione di Siri.
iOS 10 intodurrà diverse novità: un nuovo algoritmo per la galleria fotografica che ordina le foto in album in base alla presenza di certi luoghi, oggetti o persone e il “traduttore di emoji“, che esiste già su Android, ma in senso opposto, ovvero inserendo una faccina potremo decidere se inviare la parola corrispondente. Le novità sono tante altre, e qui trovate l’articolo corrispondente.
Novità forse meno interessanti per il pubblico ma importanti per gli sviluppatori sono l’apertura di iMessage e Maps ai privati, permettendo quindi l’introduzione di miglioramenti costanti da parte degli sviluppatori indipendenti.