Il valore del Bitcoin (BTC), nonostante l’elevata volatilità, è aumentato in modo incredibile negli ultimi dieci anni.
La nota criptovaluta, realizzata nel 2008 da qualcuno sotto il nome fittizio di Satoshi Nakamoto, valeva solo qualche centesimo al momento del suo lancio. Nel Novembre del 2021, il Bitcoin ha poi raggiunto il suo massimo storico pari a 69.044,77 dollari USD, oltre 58.000 euro in quel momento storico!
Di conseguenza, sempre più utenti si sono domandati cosa determinasse il valore di Bitcoin. Nel corso di questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda ma nel frattempo, se vi state domandando anche dove acquistare bitcoin, vi anticipiamo subito che potete farlo sui migliori Exchange, su cui potrete acquistare anche frazioni di criptovaluta.
Cosa determina il valore di Bitcoin?
Il valore di un bitcoin è determinato principalmente dalla domanda e dall’offerta. Quando la domanda di bitcoin aumenta, il valore aumenta, e quando la domanda scende, il valore di bitcoin scende.
Sul mercato, è presente una fornitura limitata di bitcoin in circolazione (massimo 21 milioni di BTC) e nuovi bitcoin vengono minati ad un tasso prevedibile e decrescente. Questo significa che la domanda deve seguire questo livello di inflazione per mantenere il prezzo stabile.
Dato che Bitcoin ha ancora un mercato relativamente ristretto rispetto a quello che potrebbe potenzialmente diventare, non ci vogliono grandi quantità di denaro per far spostare il suo prezzo di mercato verso l’alto o verso il basso. Ragion per cui, il valore di un bitcoin è ancora molto volatile, anche se in misura minore rispetto ad altre criptovalute emergenti.
Questa spiegazione non è però abbastanza esaustiva ma è necessario considerare anche altri fattori.
Altri fattori che influenzano il valore di Bitcoin
Ad influenzare il valore della criptovaluta concorrono diversi fattori, vediamoli qui di seguito:
- Mining e costi di produzione: Il mining è il processo necessario per la creazione di nuovi bitcoin ma è un processo molto costoso dal punto di vista del dispendio energetico, anche se non eccessivamente inquinante grazie alle fonti di energia neutrali nei confronti dell’ambiente. Produrre bitcoin è davvero molto costoso, al punto che i singoli miners trovano difficile ottenere ancora un beneficio al giorno d’oggi. Gli impianti di mining, caratterizzati da computer super veloci con schede grafiche all’avanguardia, sono molto costosi, ed i costi dell’elettricità per far funzionare queste macchine sono enormi. Quando i costi di produzione salgono, sale anche il prezzo di Bitcoin. Detto questo, non ci sono garanzie su quanto un bitcoin varrà in futuro.
- Regolamentazioni: Bitcoin non è regolamentato e sostenuto da alcun governo o banca centrale, di conseguenza il suo valore non è basato sulle stesse metriche della valuta fiat. L’inflazione, l’economia e le politiche monetarie non influenzano direttamente il prezzo nello stesso modo in cui fanno con il dollaro statunitense o l’euro. Inoltre, Bitcoin non è una società tradizionale, per cui non si comporta come un’azione o un’obbligazione.
Tuttavia, nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a restrizioni, regolamentazioni o aperture nei confronti di Bitcoin, da parte delle istituzioni. Queste ne hanno quasi sempre influenzato il prezzo. - Adozione: più la tecnologia blockchain viene utilizzata in vari ambiti della vita reale, più le persone diventano interessate ad acquistare la nota criptovaluta e ad accettarla. Di conseguenza, aumenta il valore percepito ed il valore di mercato del Bitcoin.
- Concorrenza: Il prezzo del Bitcoin può essere influenzato dalla concorrenza, ovvero da tutte le altcoin che continuano ad emergere, progetti DeFi ed altro ancora. L’aumento di popolarità di un’altra criptovaluta, come ad esempio Ethereum (ETH), può avere un impatto negativo sul valore del bitcoin.