Per favorire la lotta al coronavirus e ridurre l’inquinamento e altre problematiche legate al traffico il governo ha previsto un bonus di 500 € per chi acquista bici, monopattini elettrici e altri mezzi ecologici per spostarsi nelle grandi città. Si tratta di un’iniziativa molto importante che coinvolge una grande parte della popolazione, tuttavia non tutti hanno diritto a questo bonus che ha delle tempistiche e delle modalità di richiesta ben precise. In questo articolo andremo ad approfondire i vari aspetti legati all’ottenimento del bonus da 500 euro per monopattini elettrici e altri micromezzi di vario genere.
A chi spetta il bonus da 500 euro per monopattini elettrici e bici?
Come detto in precedenza in seguito all’emergenza COVID 19, il governo ha messo in campo diverse misure tra cui quella emanata il con il dal Dl 111/2019 puoi estesa e modificata successivamente. Il così detto bonus mobilità infatti, è ora prorogato fino al 31 dicembre 2020 e coinvolge tutti i residenti di città metropolitane a patto che siano maggiorenni. Anche chi risiede nei comuni con più di 50.000 abitanti potrà fare richiesta del bonus.
Che percentuale copre il bonus e dove si possono comprare i monopattini elettrici?
Il bonus da 500 euro tuttavia non copre l’intera spesa, infatti, questa agevolazione prevede la copertura del 60% del costo, con un tetto massimo di 500 euro. Facendo un esempio pratico volendo acquistare un monopattino elettrico da euro 600, il bonus coprirà la spesa con 300 euro, mentre l’acquirente dovrà pagare di tasca propria 200 euro. Nel caso in cui si voglia comprare un monopattino o una bici elettrica da 1000 euro, anche se il 60% del costo è di 600 euro, il bonus ottenibile sarà comunque di 500 euro, perché il tetto massimo stabilito per la copertura arriva fino a 500 euro. In più la novità è che si possono acquistare monopattini elettrici ovunque, anche fuori zona e sono presi in considerazione gli acquisti fatti dal 4 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
Prospettive per il bonus mobilità nel 2021
Cosa accadrà invece nel 2021? Per ora si sa che potranno ricevere il bonus mobilità tutti i cittadini delle aree più inquinate dallo smog che rottamano un autoveicolo o un motociclo inquinanti (classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi). Il bonus consiste in 1500 euro per ogni autovettura e 500 euro per ogni motociclo da spendere nei successivi tre anni in abbonamenti ai mezzi pubblici, ma anche in biciclette classiche, con pedalata assistita o monopattini elettrici e altri micromezzi. Insomma si tratta di un’opportunità molto interessante che, naturalmente, prevede anche un adeguamento della segnaletica e delle stesse strade per garantire una viabilità più controllata e sicura per questi nuovi mezzi di trasporto che attualmente sono ancora poco diffusi sul nostro territorio. Chi risiede in aree metropolitane o grandi città non dovrebbe farsi sfuggire questa occasione per aiutare l’ambiente e migliorare le condizioni di viabilità nelle città e nei paesi densamente popolati.