La perenne crisi del mercato automobilistico spinge l’industria del settore a vivere un periodo di grandi cambiamenti. Uno dei più significativi è la crescita esponenziale dei veicoli elettrici. È interessante vedere come l’industria della pubblicità stia reagendo a questo cambiamento.
Impatto emotivo e culturale
Una delle cose più evidenti è che i produttori di automobili stanno spendendo sempre più soldi per la pubblicità di veicoli elettrici. Molti di loro stanno facendo grandi investimenti nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie più efficienti ed ecologiche, e la loro pubblicità racconta questa storia.
Un altro modo in cui la pubblicità delle auto elettriche sta cambiando è andando oltre la tecnologia. La maggior parte dei messaggi pubblicitari ora si concentra su come i veicoli elettrici possano aiutare le persone a vivere una vita più sostenibile. In particolare, molte campagne pubblicitarie si concentrano sulle opportunità che le auto elettriche offrono per risparmiare denaro e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Negli ultimi anni, la pubblicità di questi veicoli ha subito una notevole trasformazione. L’obiettivo principale di tali campagne è quello di promuovere una maggiore consapevolezza delle auto elettriche come valida alternativa ai veicoli a combustione interna.
In passato, i messaggi pubblicitari erano incentrati sui vantaggi della guida di un’auto elettrica, come l’economia di carburante, l’impatto ambientale ridotto e la maggiore potenza. Tuttavia, mancava l’impatto emotivo e culturale che oggi caratterizza le campagne pubblicitarie per auto elettriche.
Oggi, le campagne di marketing per i veicoli elettrici si concentrano sulla creazione di un movimento. Hanno un forte impatto emotivo e sono progettate per attirare l’attenzione dei consumatori e creare un’identità di marca.
I produttori di auto stanno anche cercando di cambiare il modo in cui le persone percepiscono le auto elettriche. Molti annunci pubblicitari mettono l’enfasi su quanto possano essere divertenti e futuristici gli stili di guida delle auto elettriche. I produttori vogliono che le persone percepiscono questi veicoli come un prodotto tecnologicamente avanzato, piacevole da guidare e non solo come un mezzo per ridurre le emissioni.
Pubblicità sempre più mirate
Nonostante gli incoraggiamenti e i vantaggi evidenti, è un dato di fatto che la transizione verso l’elettrico non sta decollando. Anche per questo le imprese stanno cercando di raggiungere un pubblico sempre più ampio attraverso una varietà di strategie di marketing e il ricorso a nuove forme di pubblicità. L’avvisaglia di un cambiamento in atto si è avvertito già nel 2015, anno in cui la BMW ha lanciato la i3 con la pubblicità nativa. Da quel momento, anche il mondo delle auto elettriche ha scoperto i vantaggi del native advertising, che, per chi è curioso, sono riepilogati sul sito Across.
Grazie al native, un’azienda può creare contenuti che sottolineino i vantaggi dei veicoli elettrici in una recensione di una rivista, o una notizia su un sito Web. Il contenuto pubblicitario è progettato per essere interessante e informativo, non invasivo.
Molti utenti apprezzano il native advertising poiché è più mirato e pertinente rispetto alla pubblicità tradizionale. Inoltre, può essere più efficace nel raggiungere un target di mercato specifico, poiché gli annunci possono essere progettati per raggiungere un pubblico mirato.
Tuttavia, la novità vera e propria sta nel messaggio comunicato: dai panorami futuristici di un mondo idilliaco quasi ultraterreno e dalle innovazioni ecofriendly si è passato a un messaggio più emozionale, come quello realizzato da Renault che, con l’introduzione delle automobiline, gioca all’effetto nostalgia.
In conclusione, il modo in cui le auto elettriche vengono pubblicizzate sta cambiando rapidamente. I produttori di automobili stanno spendendo sempre più soldi per promuovere i loro veicoli elettrici e indirizzare i loro messaggi a un pubblico più ampio. La pubblicità punta a modificare il modo in cui le persone percepiscono le auto elettriche, mostrando come questi veicoli possano essere divertenti e all’avanguardia, ma anche meno “extraterrestri” e lontane dalle nostre abitudini di quanto pensiamo.