Durante il PC Gaming Show dell’E3 2016 AMD ha annunciato, come già avevamo detto in un precedente articolo, le schede video RX 470 e RX 460 senza però svelare molti dettagli. Dopo la conferenza, AMD ha tenuto un incontro stampa per parlare di Polaris, ovvero la nuova architettura della futura serie di GPU a 14 nanometri, della quale ha rivelato altre caratteristiche.
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AMD Polaris 10 e Polaris 11
Le GPU con architettura Polaris, al momento, sono due, Polaris 11 e Polaris 10.
La prima è indirizzata ai notebook , la seconda ai portatili gaming di fascia medio/alta e ai PC desktop.
Polaris 10
Come è stato facile intuire, Polaris 10 ,fra le due, è migliore in termini di prestazioni. Infatti è dotata di 36 Compute Unit e 2304 stream processors su di un bus di memoria a 256 bit. La stessa quantità che AMD ha dichiarato per la Radeon RX 480. Quindi la RX480 dovrebbe essere la “Top di gamma” per quanto riguarda la Polaris 10.
GPU alla base anche della RX 470, ma sicuramente in una versione castrata con un minore numero di stream processors.
Polaris 11
All’interno di Polaris 11 sono presenti solo 16 Compute Unit e 1024 stream processors e un bus di memoria dimezzato rispetto alla “sorellona”, ovvero a 128 bit. Il numero di Compute Unit è inferiore a quello di Pitcairn, architettura alla base della R9 270x. Non va però dimenticato l’enorme lavoro che AMD ha fatto per far sì che la quarta generazione di GCN offra miglioramenti notevoli dell’efficienza di calcolo. Questa GPU potrebbe essere alla base della RX 460, ma su questo fronte AMD non ha smentito nè confermato nulla.
AMD ha inoltre dichiarato che la GPU sarebbe in grado di offrire oltre 2 teraflops di potenza.
Da quel poco che abbiamo visto delle prestazioni della RX 480, Polaris 10 non è dedicata ad una fascia alta di mercato. E’ rivolta ad una fascia media, nonostante la 480 dovrebbe avere prestazioni al pari di quelle di una GTX 980