Come confermato da diverse indiscrezioni, senza preavvisi, Google ha rilasciato una nuova versione del software più utilizzato al mondo, si chiama Android N è già disponibile nella versione Developer Preview.
La maggior parte dei device deve ancora ricevere l’attesissimo aggiornamento ad Android Marshmallow 6.0, quindi nessuno poteva aspettarsi questo annuncio, ma nella giornata di ieri, sono trapelate informazioni abbastanza chiare, in riferimento alla disponibilità di questa nuova versione software che fa tanto parlare anche per il suo nome, Android N.
Le ultime release erano caratterizzate dal fatto che il nome era un dolce, (KitKat, Honeycomb, Icecream ecc..) quindi tutti pensano che la N del nuovo aggiornamento possa essere proprio la famosissima Nutella, ma staremo a vedere.
Google coglie di sorpresa proprio tutti, solitamente i nuovi aggiornamenti vengono presentati durante il Google I/O.
Cosa dovrebbe apportare Android N?
- Multi Windows: finalmente con i dispositivi Android sarà possibile utilizzare la funzione Multi Windows, ovvero utilizzare due app in contemporanea. Vi è la possibilità di dividere lo schermo in verticale per gli smartphone ed in orizzontale per i tablet. La divisione non è fissa ma anzi sarà possibile scegliere la porzione di display che occuperanno le due app.
- Quick Setting: la tendina delle notifiche a cui siamo abituati è destinata a cambiare aspetto, sarà possibile disporre le icone in più pagine, cambiarne la posizione ed aggiungerne di nuove come per gli SMS.
- Risparmio dati: sarà contento chi si lamenta che il proprio device consuma eccessivamente dati, con questa funzionalità sarà possibile risparmiare sul consumo della rete dati disattivando il funzionamento delle app in background.
- Multilingua: sarà possibile utilizzare lo smartphone con una o più lingue.
- Blocco numeri: con Android N è possibile far si che i numeri indesiderati non ci contattino più senza l’utilizzo di app di terze parti; la comunicazione al gestore verrà eseguita direttamente dalle app di gestione rete ma ciò che interessa l’aggiornamento è di poter bloccare a monte le chiamate senza permettere al numero indesiderato di ricontattarci.
- Avvio diretto: grazie a questa nuova funzione, quando il device va in crash inaspettato, sarà possibile far funzionale le app in background senza che si spengano, in oltre l’avvio sarà molto più rapido.
- Nuovo compilatore: Android N include JIT (just in time), il nuovo compilatore che permette di migliorare il funzionamento delle app durante il loro utilizza, aumentando anche la velocità di installazione delle app più pesanti.
- Sicurezza: un nuovo protocollo di sicurezza accompagna questo aggiornamento che parte da un nuovo sistema di verifica delle chiavi di crittografia, passando per funzioni che permetteranno alle applicazioni di proteggere la sicurezza delle comunicazioni di rete autonomamente con un controllo più efficace dei file APK.
- Profilo di lavoro: è disponibile una funzione per chi non vuole condividere determinate app importanti in ambito lavorativo, con la possibilità di includerle in un profilo lavoro accessibile solo tramite password.
- Doze on the Go: Android 6.0 ha apportato Doze, un sistema di risparmio energetico che si avvia quando il telefono non è utilizzato o immobile, Doze on the Go invece si avvia anche quando il device è in movimento, ma in tasca o comunque in momenti di inutilizzo, limitando i consumi.
- Project Svelte: è un progetto per migliorare il funzionamento delle app in background migliorando quindi anche la RAM, riducendone i consumi.
- Informazioni di emergenza: in caso di incidente, i soccorritori necessitano di informazioni essenziali, (gruppo sanguigno, infezioni, allergie, intolleranze ecc..) queste informazioni saranno disponibili all’avvio del dispositivo.
Sarà possibile ricevere Android N in versione OTA, dopo l’iscrizione al programma Beta tester, ma a meno che non siate sviluppatori, sconsigliamo per il momenti di installare l’aggiornamento essendo ancora alla Beta 1 (di 3 solitamente).