Il messaggio di un ragazzo italiano (Marche), in quarantena per
lʼepidemia da Covid-19, è stato prontamente intercettato dallʼFBI e dalla
Polizia Postale, dopo aver minacciato di interrompere la quarantena e
uscire di casa, infettando chiunque con il Covid-19, nel caso in cui gli
sviluppatori di un gioco di ruolo online non gli avessero rinnovato
gratuitamente l’abbonamento alla piattaforma.
Il ragazzo marchigiano ha pubblicato il seguente messaggio: “si fa
honor ne reputazione quindi toglietemi sto cavolo di ban altrimenti
chiudo per sempre il mio aka. sono a casa in quarantena e nn posso
nemmeno giocare….. o me lo riaprite istant o esco e infetto mezzo
mondo sappiatelo“.
Allarmati, gli sviluppatori hanno contattato l’FBI (l’agenzia governativa
di polizia federale statunitense) che, dopo aver tracciato la posizione del
giocatore, ha attestato la provenienza dalla penisola italiana, si è
interfacciato così con il Centro Nazionale Anticrimine Informatico e
per la Protezione delle Infrastrutture critiche della Polizia Postale,
che nonostante i sistemi di navigazione anonima utilizzati dal giocatore
è riuscito a rintracciare l’esatta provenienza del suo collegamento.
Il giovane marchigiano stava utilizzando un account non di sua
proprietà e visti gli elementi a suo carico, il ragazzo è stato deferito
all’Autorità Giudiziaria per procurato allarme.