Da oggi la popolare app “Google Foto” non sincronizzerà più automaticamente le immagini provenienti dalle cartelle create dalle app di messaggistica.
Una caratteristica molto utile per chi non vuole ritrovarsi (in automatico) la propria libreria piena di screenshot o fotografie inutili.
A quanto pare, la scelta di ciò è correlata alla recente pandemia di COVID-19, che ha spinto sempre più persone a condividere foto e video con un conseguente sovraccarico delle risorse della rete.
Quanto segue è ciò che ha dichiarato Google:
“L’emergenza relativa al COVID-19 sta portando le persone a condividere più foto e video. Al fine di preservare le risorse di Internet, la funzionalità di backup e sincronizzazione è stata disattivata per le cartelle dispositivo create dalle app di messaggistica come WhatsApp, Messaggi e Kik”.
La modifica è attiva come impostazione predefinita.
Ciò nonostante, si potrà comunque riattivare in qualsiasi momento la funzione di backup e sincronizzazioni tramite le Impostazioni di Google Foto.
Gli utenti verranno informati di tale novità a partire dalle prossime ore attraverso un apposito messaggio nell’app.