Pioneer ha presentato da poco i sui nuovi CDJ top di gamma, i CDJ-2000NXS2, versione rinnovata dei 2000 Nexus, ovvero i CDJ più utilizzati dai top dj di tutto il mondo. Se all’esterno non sembrano presentare molte differenze, i nuovi Nexus2 presentano invece molte novità.
Cosa cambia?
Partiamo dall’aspetto esteriore, che non subisce particolari rinnovamenti, eccezion fatta per il nuovo touchscreen LCD da 7″ in sostituzione del precedente da 6″ non touch. Vi sono nuove funzioni, tra cui alcuni filtri e tag applicabili ai file in modo da trovarli più facilmente durante del mix.
Ci sono ora quattro pulsanti e due banchi di hot cue, con la possibilità quindi di impostare fino a otto hot cue. Un bel passo in avanti rispetto ai tre del Nexus!
Alla leva di direzione del CDJ è stata aggiunta la funzione Slip Reverse e il Needle Search è stato integrato nel touchscreen; il vero cambiamento è però costituito dagli hot cue, importantissimi nel djing di oggi. Da segnalare anche la funzione Beat Jump, che permette di rimediare ai propri errori di tempo saltando in avanti o indietro di un beat, e il tasto di scelta rapida.
Passando alla parte più “tecnica” e meno evidente di questi Pioneer CDJ-2000NXS2 è da segnalare la nuova scheda audio a 24 bit e 96 KHz in sostituzione di quella precedente a 48 KHz ed il supporto ai file lossless FLAC e la loro controparte Apple ALAC, nuovi standard per l’uso professionale. Rimane ovviamente la possibilità di suonare file MP3, AAC, WAV e AIFF.
Sostituito anche il processore, Asahi Kasei DAC AK4490EQ al posto del Wolfson.
Con tante belle novità, va però segnalato l’aumento di peso di ben un chilo, raggiungendo così i 5,7 Kg.
Il CDJ-2000NXS2 supporta tutti i principali software da Dj, anche se viene venduto con Recordbox di casa Pioneer.
Insieme al CDJ, Pioneer ha rinnovato tutta la famiglia Nexus con il mixer DJM-900NXS2. La campagna promozionale ha coinvolto nomi del calibro di Kaskade, Erick Morillo e Seth Throxler.
Prezzo intorno ai 2300€.