Pokémon Sole e Luna, i due titoli in arrivo su Nintendo 3DS tra meno di un mese, potrebbero essere la nuova killer application di Nintendo. Per chi non conoscesse questo termine, una “killer application” è un software che incide, in maniera molto significativa, sulle vendite dell’hardware per cui è stato pensato. Non è la prima volta che la Nintendo ottiene simili risultati con un gioco Pokémon, basti pensare che un buon 60% di chi acquistò il primo Gameboy, lo fece per giocare a Pokémon Rosso e Pokémon Blu (o Verde, per i residenti in Giappone).
Il fenomeno Pokémon
Certo, negli ultimi anni la tendenza dei giochi Pokémon stava calando, con dei piccoli picchi ogni qualvolta si passasse alla nuova generazione di console. A mettere ulteriormente i bastoni tra le ruote alla saga ci ha pensato l’anime (o cartone animato, che dir si voglia). Essendo, infatti, fin troppo bambinesco, ha portato l’immaginario collettivo a credere che qualsiasi cosa a tema Pokémon, dai giochi per console al gioco di carte, fosse automaticamente per bambini.
Di fondo, a pensarci, è un ragionamento che non ha ragione di esistere. Per fare un esempio: quando sono usciti cartoni come “Holly e Benji”, “Mila e Shiro” o il meno noto “Tutti in campo con Lotti”, che trattavano rispettivamente di Calcio, Pallavolo e Golf, erano seguiti quasi completamente da bambini. Eppure, nessuno pensa che questi tre sport siano solo per un pubblico molto giovane, anzi tutt’altro. Quindi, il motivo per il quale un intero Franchise venga assegnato, da parte di tantissime persone, a una fascia d’età molto bassa solo per il cartone, risulta insensato.
Di conseguenza, questo fenomeno ha fatto desistere dal continuare a giocarci molti di coloro che, da 15/20 anni a questa parte, sono cresciuti, facendo perdere a Nintendo una buona fetta d’utenza. Tutto quanto, però, è cambiato in maniera significativa quest’anno. La causa di questo cambiamento è da attribuire a Pokémon GO. L’ormai famosissimo, quasi virale, gioco per smartphone ha sdoganato di nuovo l’intero marchio di Pokémon, rendendolo godibile da chiunque, anche da chi prima non era un fan della saga. Il bello, però, deve ancora venire.
Pokèmon Sole e Luna
Arriviamo quindi all’argomento chiave dell’articolo, Pokémon Sole e Luna, che ad oggi sono i giochi Nintendo più preordinati della storia della casa Nipponica. Un vero e proprio record, se consideriamo anche che si tratta di un gioco per una piattaforma mobile, come il 3DS. Ottimo successo hanno scaturito anche le prenotazioni per i bundle con Nintendo 3DS e Nintendo 2DS, che offrono prezzi molto vantaggiosi.
Ma il merito di questo successo non deriva solo da GO, in quanto esso è solo la miccia, la vera bomba sono proprio Pokémon Sole e Luna. Questi giochi hanno tutte le carte in regola per essere i migliori capitoli della serie, in assoluto. La trama sembra essere davvero profondissima, con tantissime sfaccettature e un potenziale enorme. Essa potrebbe non limitarsi a una narrazione attiva, infatti saranno molti i misteri da risolvere esplorando le quattro isole del gioco.
Il comparto Online sembra essere migliorato ulteriormente, con l’aggiunta di ulteriori modalità di gioco multiplayer e l’introduzione di nuovi Pokèmon utili nel competitivo. Proprio il competitivo avrà un nuovo bilanciamento in tal senso, anche grazie alle mosse Z. Esse, renderanno Pokémon prima inutili (come ad esempio Evee) delle vere e proprie mine vaganti, in ogni tipo di battaglia.
E, dulcis in fundo, le Ultra Creature, esseri differenti dai Pokémon, piene di misteri e catturabili solo con una ball speciale. Esse sono la ciliegina sulla torta di Pokèmon Sole e Luna, che, date le premesse, potrebbero essere i più profodi, giocabili, rigiocabili e godibili dell’intera saga e, fosre, della storia di Nintendo.
Tali aspettative saranno rispettate? Lo scopriremo presto, il 23 Novembre è ormai vicinissimo.