Secondo quanto dice Bloomberg(multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York), Apple è al lavoro per commercializzare nel 2021 i primi Mac basati sui processori ARM. Il progetto, iniziato nel 2018, noto internamente come “Kalamata” sarebbe risultato convincente dopo i risultati ottenuti secondo dei test fatti con il chip A12X dell’iPad Pro su di un Mac.
Il primo processore di questi futuri Mac sarà un chip a 5nm con 12 core, di cui otto ad alte prestazioni chiamati “Firestorm” e quattro ad alta efficienza energetica battezzati “Icestorm”. L’architettura sembra sia simile a quella su iPhone ed iPad, in grado di combinare alte prestazioni ed efficienza energetica a seconda delle esigenze.
La chiave principale del progetto sarà Project Catalyst, che consentirà agli sviluppatori di creare applicazioni multipiattaforma in grado di sfruttare al massimo i processori ARM. E’ previsto ovviamente il supporto massimo per la community di developer , così da permettere loro di affrontare le transizioni nel migliore dei modi, fornendo tutti gli strumenti del caso.
Proseguendo verso questa strada, Apple non solo ridurrà la propria dipendenza da Intel, ma potrebbe anche dedicarsi maggiormente alle prestazioni grafiche dei propri laptop, consentendole di aggiornare più frequentemente i Mac e di avere maggiore controllo su prestazioni, design e caratteristiche termiche.