Si completa, con il lancio del razzo Long March 3B, l’ambizioso progetto nato negli anni ’90 iniziato dalla Cina per rendersi indipendente dal sistema di geolocalizzazione americano GPS (nato negli anni ’70 per scopi militari).
L’ultimo satellite della costellazione Beidou (BDS) ha raggiunto l’orbita dopo un viaggio di circa 30 minuti a bordo del razzo Long March 3B iniziato ieri allo Xichang Satellite Launch Center.
Sono 30 i satelliti della rete BDS-3, suddivisi su 3 diversi piani orbitali e capaci di fornire dati estremamente accurati, superiori rispetto al sistema BDS-2 precedente.
Beidou, quindi migliora la potenza e la copertura del segnale, garantendo il miglior servizio possibile agli utenti, sia in termini di comunicazione, sia per la geolocalizzazione.
La guerra commercial-psicologica tra Cina e Stati Uniti continua, stavolta si svolge nello spazio.
L’America sta aggiornando il suo sistema GPS al grado III e lo farà entro il 2023, la Cina, difatti, risponde lanciando l’ultima versione di Beidou.
Nel mirino Cinese, ci sono anche i concorrenti dell’Europa e della Russia in particolare, che sono i player più importanti, rispettivamente con Glonass e Galileo.
Ricordiamo, che il primo è nato per scopi militari, il secondo sviluppato dall’Agenzia Spaziale.
L’evento si è svolto in diretta, gli spettatori hanno potuto ammirare il razzo partire per lo spazio il 23 Giugno.