La sicurezza dei propri dati è qualcosa a cui si deve prestare una grande attenzione. La rete è invasa da sempre più pericoli, in grado di compromettere facilmente la propria sicurezza. Tuttavia molte persone, pur essendo a conoscenza dei potenziali rischi, abbandonano completamente ogni cautela, pensando che un qualsiasi furto informatico ai loro danni sia praticamente impossibile. Si tratta invece di un modo di pensare sbagliatissimo: forse non ci sarà un hacker che desidera nello specifico i vostri dati personali, ma i casi di attacchi su larga scala in grado di compromettere un grande numero di sistemi sono frequenti. Per caderne vittima potrebbe essere sufficiente cliccare sul link sbagliato, o scaricare un programma di cui non si è verificata la provenienza. Ma quindi, come fare in modo che i dati che sono salvati sul proprio personal computer siano conservati in maniera sicura? Ecco alcuni consigli utili sull’argomento.
Mantenete il vostro sistema sempre aggiornato e pulito
Mantenere costantemente i dispositivi e le applicazioni che utilizzate alla versione corrente è il modo migliore per potenziare le vostre difese. Infatti, per quanto si tenti di rendere sicuro un programma informatico, col tempo è inevitabile che si trovino modi sempre nuovi per aggirare le sue difese. E bisogna fare molta attenzione, perché anche soltanto una singola applicazione che viene compromessa può permettere ai pirati informatici di entrare nel vostro dispositivo. Più un’applicazione è vecchia, più numerose sono le falle conosciute sfruttabili dagli hacker. Di conseguenza, perché i vostri dati rimangano al sicuro, è necessario scaricare tutti gli aggiornamenti non appena essi non sono resi disponibili. Oltre ad aggiornare spesso il vostro sistema, è anche utile ogni tanto effettuare una sua “pulizia”, ovvero rimuovere i file inutili che si sono accumulati nell’hard disk, compresi alcuni dati sensibili inutili per l’utente ma potenzialmente preziosi per gli hacker. Insomma, meglio sbarazzarsene: per fortuna non è un’operazione che deve essere effettuata manualmente,di diversi programmi volti allo scopo.
Effettuate il backup dei vostri dati, ma con attenzione
È sempre fortemente consigliato fare il backup di dati che non si vuole assolutamente perdere. A tale scopo si potrebbe pensare di usufruire di numerosi servizi di backup in cloud, che conservano i vostri preziosi dati su server sicuri e permettono di accedervi in qualsiasi momento in caso di bisogno. Bisogna fare attenzione però, perché nonostante sia vero che generalmente questo tipo di servizio garantisca un certo livello di protezione, come vedremo dopo non si può mai garantire al 100% la sicurezza dei file che sono disponibili in rete. Non servono nemmeno attacchi informatici su larga scala, ma è sufficiente un banale furto di credenziali affinché il vostro account cloud sia compromesso e, con esso, tutti i vostri dati. Per scongiurare questa eventualità, è consigliabile conservare in locale tutti i file che non volete finiscano nelle mani sbagliate, custodendoli ad esempio su un disco esterno non collegato alla rete.
Prestate attenzione agli attacchi di social engineering
Come si diceva, spesso rubare le credenziali agli utenti è molto più semplice di quanto si pensi. Spesso, infatti, il metodo più immediato per ottenere informazioni riservate è semplicemente chiedendolo.
Sono i cosiddetti attacchi di social engineering, ovvero l’ottenimento password, dati di pagamento e altre informazioni direttamente dall’utente ignaro, fingendosi qualcun altro. La truffa di questo tipo più diffusa è sicuramente il phishing: il criminale invia all’utente una mail in cui sostiene di essere un servizio legittimo, ad esempio una banca, allegando una pagina web che sembra in tutto e per tutto quella vera. Qui l’utente è invitato a inserire le sue credenziali per effettuare l’accesso, operazione a prima vista normale: in realtà i propri dati non sono utilizzati per l’identificazione, ma vengono inviati al criminale dal sito fasullo.
Un altro attacco di tipo social engineering è il pretexting, attraverso il quale il malintenzionato contatta direttamente la vittima inventandosi scuse per convincerla a cedere i propri dati, facendo leva su informazioni personali o sul senso di colpa.
Un terzo, anche se meno comune, è il baiting, che funziona lasciando in luoghi frequentati chiavette contenenti malware. Il malcapitato che, spinto dalla curiosità, provi ad inserire la
chiavetta sul proprio computer, verrà immediatamente infettato dal codice malevolo contenuto al suo interno.
Non collegatevi alle reti pubbliche senza una VPN
Molto spesso locali, ristoranti, hotel o altri servizi mettono a disposizione reti Wi-Fi pubbliche a cui tutti possono collegarsi liberamente. Se volete garantire la sicurezza dei vostri
dati, però, è meglio evitare di farlo; o per lo meno non senza le adeguate protezioni. I dati inviati attraverso queste reti possono essere intercettati facilmente. Sono a rischio informazioni come password, credenziali bancarie e molto altro. Ma nel caso ci si trovasse
costretti a collegarsi ad una rete pubblica, c’è un modo di mantenere un certo livello di sicurezza? Fortunatamente sì.
I pericoli a cui ci si espone connettendosi a qualsiasi tipo di Wi-Fi pubblica possono essere aggirati grazie all’utilizzo delle VPN. Le VPN sono dei servizi che, attraverso la crittografia, celano tutte le azioni compiute online sul dispositivo sul quale sono installati. In questo modo, ciò che fate può essere intercettato, nemmeno da una rete pubblica. Per questo motivo, l’uso di una buona VPN è consigliabile in ogni circostanza.
Proteggetevi dai malware
Anche nel caso che prendiate tutte le precauzioni possibili, non si può mai sfuggire al potenziale rischio costituito dai malware. Si può essere infettati scaricando programmi da fonti non attendibili, cliccando su un link sbagliato, aprendo l’allegato di una mail di phishing, eccetera. Cose che succedono a tutti: sapendo questo, è importante prevenire i danni. Come? Usando un antivirus.
Gli antivirus sono software in grado di riconoscere immediatamente tutti i malware, sia conosciuti che non che infettano il nostro computer. Non c’è bisogno di pagare prezzi elevati per questi strumenti. Perché siano efficaci, gli antivirus dovrebbero essere sempre aggiornati, rapidi, e in grado di identificare le minacce con la massima precisione, per evitare falsi positivi o falsi negativi. Bisogna scegliere bene, perché di antivirus se ne può utilizzare solo uno: scaricarne due o più sullo stesso dispositivo può dare origine ad errori di compatibilità che potrebbero addirittura peggiorare la situazione.