#PlayApartTogether è la campagna di sensibilizzazione che lancia l’OMS (l’organizzazione mondiale della sanità) per invitare le persone a preservare i legami interpersonali tramite il gioco online.
Quindi rispettiamo le regole di distanza, stiamo a casa e sentiamoci più vicino online; e per l’occasione sono previsti eventi dedicati, esclusive, ricompense in-game e addirittura giochi distribuiti gratuitamente.
L’organizzazione spera che l’industria possa “raggiungere milioni di persone con messaggi importanti per aiutare a prevenire la diffusione di Covid-19”, ha dichiarato in una nota ufficiale Ray Chambers, ambasciatore dell’Oms per la strategia globale, che ha anche spronato editori e sviluppatori a incoraggiare il proprio pubblico nel rispetto del physical distancing e di altre misure di sicurezza, come l’igiene delle mani.
“È evidente come in questo momento l’organizzazione intenda sottolineare un aspetto importante dei videogame – commenta Matteo Lancini, docente di psicologia dell’Università di Milano Bicocca, psicoterapeuta e presidente della Fondazione Minotauro, istituto specializzato nella cura dei disturbi adolescenziali – il gaming non è solo un’area nella quale i giovani lavorano sulla rappresentazione di sé e del proprio corpo; al contrario, soprattutto in un momento di isolamento forzato, chat, comunicazioni via microfono e partite condivise sono un ambito privilegiato di socializzazione”.
L’industria italiana di settore ha anche attivato una raccolta fondi a favore della Croce Rossa, supportata da editori, sviluppatore e streamer.