Pokémon GO, il gioco in realtà aumentata di Niantic e Game Freak è il re dei trend del momento per quanto riguarda i videogiochi mobile. Il gioco sfrutta GPS, serivizi di localizzazione e una connessione costante alla rete dati mobile, per cui con un suo utilizzo costante i consumi potrebbero essere elevati: è bene documentarsi sull’entità del consumo dati in Pokémon GO e sull’autonomia necessaria per non ritrovarsi con il traffico Internet esaurito in poco tempo o lo smartphone scarico ben prima della sera.
Consumo dati e batteria in Pokémon GO: quanto influisce?
Secondo P3 Communications, un’azienda indipendente nel settore delle telecomunicazioni, di media in gioco si utilizzano tra i 5 e i 10 MB all’ora. Considerando che è stato stimato che nei primi giorni dalla sua pubblicazione il tempo medio di gioco è stato di circa quaranta minuti al giorno, il consumo dati su Pokémon GO non dovrebbe essere un reale problema per chiunque abbia attivato con il proprio operatore un’opzione dedicata all’utilizzo della connessione a Internet sotto rete mobile.
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Per quanto riguarda invece l’autonomia, abbiamo i dati di Mashable Australia, che ha provato a utilizzare Pokémon GO su un iPhone 6s sotto rete LTE, con Bluetooth e Wi-Fi spenti, a piena luminosità e senza utilizzare la modallità “salva-batteria”.
Dopo i primi dieci minuti di gioco, il telefono dal 100% passa al 90% di carica della batteria, per poi scendere al 70% dopo altri trenta minuti. Dopo due ore di gioco il livello di carica raggiunge il 23%.
Preso in considerazione il tempo di gioco medio l’autonomia potrebbe essere un punto critico nei device meno performanti sotto questo aspetto. È bene quindi regolare opportunamente la luminosità dello schermo del proprio smartphone, disabilitare i servizi non necessari, abilitare quando serve la modalità “salva-batteria” del gioco e, se tutto ciò non dovesse bastare, munirsi di power bank abbastanza capienti.