Il futuro Samsung Galaxy S7 potrebbe differire per dotazione hardware in base ai vari mercati: oltre a quella già “nota” con Exynos 8890 (ovvero M1, o Mongoose) sarebbe attesa un’altra variante con un differente chip Exynos, e un’altra ancora con chip Snapdragon. Secondo le indiscrezioni infatti, il Galaxy S7 sarà venduto con l’Exynos 8890 soltanto in Giappone, Europa e Corea, mentre la versione americana integrerà lo Snapdragon 820, e quella indiana l’Exynos 7422.
Tale decisione sarebbe dettata, secondo le fonti, a dei problemi non meglio specificati nella produzione di Exynos 8890, i quali non permetterebbero di averne a sufficienza per iniziare una distribuzione globale di uno smartphone che lo integra.
Non è una novità per Samsung, in quanto anche i Galaxy S3, S4, S5 e Note 3 ebbero più varianti con SoC diversi a seconda dei mercati a cui erano rivolti, anche con sostanziali differenze di performance, per cui non è escluso che ciò possa essere l’inizio di un nuovo (e ben più grave) chipgate. Sarà da vedere in che modo Samsung gestirà la situazione, e se ci saranno differenze rilevanti nell’utilizzo di tutti i giorni tra le tre versioni del Galaxy S7.