The Phantom Limb, è questo il nome del progetto che punta alla protesi robotica ispirata a quella di snake di MGS V: The phantom pain.
Dopo l’uscita di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain Konami, la storico publisher nipponico, è pronto a farsi perdonare dai fan per il tremendo litigio con Kojima, padre della serie di MGS, che ha comportato la distribuzione di un prodotto incompleto, con la creazione di una vera protesi robotica ispirata a quella di Venom Snake, il protagonista del gioco.
Questo progetto è nato dalle esigenze di un fan della saga afflitto da una grave menomazione, il fan in questione è James Young, venticinquenne americano che in un tragico incidente ha persona una gamba e il braccio sinistro ma, nonostante questo enorme problema, il ragazzo ha continuato a dilettarsi nei videogiochi diventando piuttosto abile nell’utilizzo del controller con una sola mano.
Il progetto “The Phantom Limb” di Konami vuol dare a James la possibilità di tornare a giocare usando due mani munendolo di una protesi ispirata a quella di Snake.
La software house, per realizzare il progetto, collaborerà con esperti in robotica e con Sophie De Oliveira Barata, un’artista già nota nel settore che si occupa di creare stravaganti protesi personalizzate in base alle esigenze dei singoli pazienti tramite il progetto “Alternative Limb Project”.
Per sapere se questa protesi meccanica funzionerà dovremmo aspettare Gennaio e Konami ha gia annunciato che l’intero progetto sarà filmato e proposto in un documentario che verrà trasmesso all’inizio del prossimo anno.
Sicuramente sarà una svolta per il giovane ragazzo e, probabilmente, una grande evoluzione per il mondo delle protesi che mirano ad essere sempre più efficienti e realistiche, questa, nonostante non sia identica a un braccio umano, sarebbe una delle protesi più fantasiose e tra le migliori degli ultimi anni, almeno così dovrebbe essere viste le aziende e le collaborazioni presenti in questo progetto.