Nei giorni passati sono emerse notizie riguardanti i dirigenti Ubisoft, notizie non piacevoli, poiché riportavano le accuse di molestie e stupro ai danni dei propri dipendenti .
A finire nell’occhio del ciclone, in particolare, il brand marketing manager Andrien Gbinigie, l’Associate Director of Public Relations Stone Chin e Alex Monney di Logitech, ma anche lo stesso Ashraf Ismail, che proprio nella giornata di ieri, ha dato le sue dimissioni da creative director del prossimo titolo in uscita di Assassin’s Creed.
Arriva il comunicato di Ubisoft in merito alla faccenda, nel quale la software house dichiara:
“Per quanto riguarda le recenti accuse portate avanti contro alcuni membri del team Ubisoft: vogliamo iniziare scusandoci con tutti coloro che sono stati toccati da questa storia, siamo veramente dispiaciuti. Siamo impegnati nel creare un ambiente inclusivo e sicuro per i nostri team, giocatori e community, è chiaro che abbiamo sbagliato qualcosa in passato, dobbiamo fare meglio.
Abbiamo iniziato un’indagine sulle accuse con il supporto di consulenti esterni specializzati. In base a quanto emerso, siamo pienamente impegnati a prendere tutte le azioni disciplinari previste. Mentre queste indagini proseguono, non possiamo commentare ulteriormente i fatti. Stiamo anche rivedendo le nostre politiche esistenti, i processi e i sistemi adottati, per capire dove potrebbero essere emersi i problemi e per assicurarci che questi non si ripetano in futuro in modo da rilevarli per tempo e punire i comportamenti scorretti.
Condivideremo ulteriori misure intraprese con i nostri team nei prossimi giorni, il nostro obiettivo è di portare avanti un ambiente di cui i nostri impiegati, partner e community possano essere orgogliosi, che rifletta i nostri valori e che sia sicuro per tutti”.