L’ormai famosissima azienda cinese Xiaomi, ha presentato, a sorpresa, due nuovi device, il Note 2 e lo Xiaomi Mi Mix, senza dubbio il più interessante fra i due e sul quale ci concentreremo in questo articolo.
Disegnato dal designer Philippe Starck, dello Xiaomi Mi Mix si nota subito un particolare: non ha bordi sui lati e sulla parte superiore. Questo genere di schermo è stato chiamato, da Xiaomi, “Edge to edge”.
Questo smartphone dalle specifiche “XL” (ben 6.4 pollici di diagonale!), è realizzato interamente in ceramica ad alta resistenza e vetro.
Continuando a parlare dello schermo, troviamo una risoluzione di 2040×1080 e si aggancia senza l’ausilio di colla alla scocca del telefono, e va a ricoprire il 91,3% della superficie dello smartphone, contro una media che varia fra il 70 e l’80% negli altri smartphone.
Il vetro presenta una leggera stondatura, ma non si può parlare di uno schermo in stile Samsung Edge.
Il sensore di prossimità ad ultrasuoni e la fotocamera anteriore sono posizionati nella banda sotto allo schermo, unico punto non coperto dal display. Per quanto riguarda l’altoparlante, hanno pensato di inserire un attuatore piezoelettrico in ceramica che vibrando fa risuonare l’intero telefono, riproducendo l’audio delle chiamate.
Specifiche Hardware:
La dotazione hardware di Mi Mix è di tutto rispetto, troviamo infatti uno Snapdragon 821 accompagnato da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna (Oppure 6GB di RAM e 256 di archiviazione), una batteria da ben 4400 mAh , fotocamere posteriore e frontale rispettivamente da 16 e 5 Mp ed un sensore di impronte digitali posto sul retro, come nel caso del BQ Aquaris X5 Plus e del Nexus 5X recensiti da poco su PlusRew.
Data di uscita e prezzo:
Mi Mix arriverà sul mercato (cinese) a novembre, al prezzo di partenza di circa 540 euro, però, nonostante abbia un elevato rapporto qualità/prezzo ed un look decisamente accattivante, ci sono forti dubbi in merito ad un possibile successo mondiale, in quanto, considerando le varie tasse d’importazione e la garanzia europea (che comunque qualcuno dovrà pur pagare), il suo prezzo lieviterebbe, andando a ridurre la convenienza, senza considerare il fatto che la versione cinese della Mi Ui è praticamente inutilizzabile, e quindi bisognerebbe ricorrere ad una custom rom, cosa non da tutti.
Per aggiornamenti futuri sul bellissimo Xiaomi Mi Mix, continuate a seguirci!