AMD, che è un’azienda che produce in particolare hardware, ha ben cinque modelli di CPU pronte per la realtà virtuale. Quattro ad otto core ed uno a sei. Al momento si tratta solo di modelli FX con frequenza base non inferiore ai 3,9 GHz, ma forse in fututo la lista potrebbe allargarsi.
AMD stessa ha diffuso una lista di CPU che hanno la potenza adatta per poter supportare visori per la realtà virtuale, come Oculus Rift e HTC Vive. La lista è comporta da: FX-9590, FX-9370, FX-8370, FX-8350 e FX-6350.
Tutte le CPU sono basate su architettura Piledriver. Non c’è nessuna CPU che abbia una frequenza stock inferiore ai 3,9 GHz, infatti notiamo dalla lista una grande mancanza, l’FX-8320, un processore octa core con una frequenza base di 3,5 GHz, per cui non è ancora chiaro se sarà sufficiente un semplice overclock per renderlo un processore adatto a supportare visori per la realtà aumentata.
La lista delle CPU compatibili, in realtà, contava all’inizio anche due APU, i modelli quad-core A10-7890K e A10-7870K, due Athlon X4, le soluzioni 880K e 870K, sempre dei quad core. Attualmente però, AMD dichiara di avere testato esclusivamente i modelli FX per la compatibilità con i visori, quindi c’è una piccola probabilità che la lista sarà aggiornata per includere, quando saranno testati e se saranno compatibili, anche i modelli prima citati (e, quando usciranno, le nuove CPU basate su architettura Zen).
Bisogna comunque ricordare che le specifiche per l’Oculus Rift indicano un processore Intel Core i5-4590 equivalente o superiore e che comunque il componente più importante rimane la GPU e non la CPU. Quindi, se vi state preparando ad assemblare un PC per la realtà virtuale, la scheda video è il primo componente di cui preoccuparsi. Per l’Oculus Rift è richiesta almeno una R9 290 per AMD oppure una GTX 970 qualora l’utente preferisse avere una scheda Nvidia.
Probabilmente i requisiti della realtà virtuale saranno ricontrollati, non appena AMD presenterà la nuova serie di schede video, basate su architettura Polaris – e Nvidia le sue soluzioni Pascal. Per ciò che riguarda Polaris, il Corporate Vice President Alliances, Technology e VR di AMD, Roy Taylor, ha affermato che mentre oggi i PC pronti per la realtà virtuale sono circa 7,5 milioni (basandosi su quanti PC abbiano una scheda video adatta), questa nuova architettura amplierà di molto questo numero. Possiamo in definitiva interpretare le sue parole con un possibile arrivo di una scheda del calibro di una R9 290-390 ad un prezzo inferiore ai 330 euro, il prezzo a cui troviamo queste schede oggi.