Oneplus 3, il nuovo top di gamma della casa cinese, ha stupido tutti per qualità dei materiali e per la sua incredibile reattività, ma dovete sapere che OnePlus, già dagli albori, è stata sempre sinonimo di modding, che si traduce in una moltitudine di rom disponibili e la possibilità di modificare qualsivoglia cosa all’interno del software.
Per cominciare ad addentrarci nel test di tutto ciò ci occorrono le fondamenta, ovvero la recovery e il root, ma per fare questo servirà anche sbloccare il bootloader. Non importa se al momento con comprendete appieno quello che vi sto dicendo ma fidatevi che la guida è a prova di incompetente (i molti punti sono per spiegare meglio, non per complicarvi la vita).
1) Sblocco Bootloader
Attenzione: Fate un backup completo prima della procedura perché sbloccare il bootloader comprende una formattazione completa del telefono!
- Scaricate ed estraete questo Tool nel PC;
- Avviate il file “Setup” come amministratore;
- A questo punto premete installa e dopo pochi secondo il tool si avvierà in automatico;
- Ora da dentro il tool selezionate “OnePlus 3” in alto a destra e poi premete “install driver” ed eseguite tutta l’installazione guidata;
- Alla fine del processo chiudete la schermata nera con un tasto a caso e collegate il OnePlus 3 al PC;
- Dopo averlo collegato abilitate “Sblocco OEM” nelle Opzioni Sviluppatore del telefono (per far comparire il menù “opzioni sviluppatore” premete diverse volte sul numero build in “info sul telefono”);
- Sempre da Opzioni sviluppatore abilitate anche il riavvio avanzato e il debug USB;
- Ora tenete premuto il tasto di accensione del telefono, premete “riavvia” e successivamente “Bootloader”, quindi confermate;
- Adesso il telefono sarà fermo in una schermata simile a questa:
- Tornate su pc e sempre dal tool premete “Verify if the device is recognized” per assicurarci che il software veda il OnePlus3 nella maniera corretta (dovrebbe comparire una righetta che lo indica come connesso con un codice e la scritta fastboot a lato);
- Ora sul tool premete “Unlock” e in un tempo brevissimo il programma dovrebbe darci una conferma di “Okay” sempre in una schermata nera a parte;
- Sul telefono è ora comparsa una conferma per sbloccare il bootloader, voi ovviamente con i tasti volume e power confermate su Yes/Sì;
- A questo punto il telefono si riavvierà formattato e voi dovrete rieseguire tutta la configurazione iniziale (non staccatelo ancora dal PC).
2) Installazione Recovery TWRP
- Andate ora nelle impostazioni e riabilitate le opzioni sviluppatore, abilitate di nuovo anche le 3 funzioni di prima (debug, OEM e riavvio avanzato);
- Scaricare SuperSU e mettetelo nella memoria interna del telefono (non estraetelo);
- Riavviate il telefono nel Bootloader come prima (Tasto power->Riavvia->Bootloader);
- A questo punto dal tool sul pc premiamo “Flash TWRP recovery” e selezioniamo quella disponibile;
- Ora il programma scaricherà e installerà in automatico la recovery, quando vedete “finished” potete premere un tasto per far chiudere la schermata;
- Tornate al telefono e tenete premuto contemporaneamente il tasto power di accensione e quello di volume giù, il telefono si riavverà ora in recovery;
- Nella prima schermata della TWRP recovery premete “read only” e vi ritroverete subito nel menù principale;
- Premete adesso su “Backup” e spuntate tutto, fate uno swipe nella parte bassa per confermare e attendete che finisca la procedura.
3) Installazione Root
- Dal menù principale della recovery premete su “install” e cercate il file zip di SuperSU che abbiamo trascinato prima nella memoria;
- Premeteci sopra e fate il solite swipe in basso per flasharlo;
- Alla fine della procedura premete su “reboot system” in basso a destra;
- A telefono riavviato avrete il vostro OnePlus 3 rootato e pronto al modding più estremo.
Attenzione, la guida è aggiornata in data 22 Luglio 2016, ne io ne PlusRew ci assumiamo la responsabilità di quello che potrebbe accadere al vostro dispositivo se sbagliate la procedura.