Considerata un attentato alla sicurezza l’applicazione Pokémon Go potrebbe essere vietata in Italia.
A chiederlo sono Codacons e Asaps
Pokémon Go, il gioco del momento potrebbe davvero essere vietato nel Belpaese, infatti Codacons e Asaps hanno mandato un esposto in procura (leggilo qui) per il blocco della diffusione del gioco più giocato del 2016.
Le problematiche create da gioco
Effettivamente il gioco ha veramente dilagato, i download non si riescono a contare e i giocatori sono assessionati dalla voglia di catturare tutti i 150 ambiti Pokémon che si possono trovare nel gioco.
Un ossessione che ha portato diversi ragazzi ad utilizzare il gioco anche in momenti non del tutto opportuni, infatti una delle note accusatorie citate nell’esposto è proprio l’aumento degli incidenti stradali causati dall’applicazione.
“Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante”, ha detto il presidente del Codacons.
L’accusa
L’esposto inviato alla procura di Roma ha come oggetto di accusa un “attentato alla sicurezza dei trasporti”: “Al tempo stesso ci rivolgiamo al Ministero dei trasporti perché adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada, compreso – qualora necessario – il divieto totale di diffusione dell’App Pokémon GO sul territorio italiano” si legge nel documento.
Anche Asaps si è esposta per quanto riguarda il gioco affermando che applicazioni del genere distraggono e quasi ipnotizzano l’utente che si sente quasi estraniato dall’ambiente circostante e quindi non prestando attenzione ai pericoli, sia esso un pedone o un automobilista.
La soluzione proposta
La proposta per diminuire il rischio di incidenti e di disordini pubblici causati da Pokémon Go sarebbero delle multe per chi verrà colto a giocare alla guida o a chi creerà problemi alla viabiltà. Addirittura si pensa al ritiro dello smartphone per un mese ed un estensione del divieto di utilizzo dell’app anche per chi era in auto nel momento del “reato”.
Il nostro pensiero
E’ vero, Pokémon Go è arrivato come un vortice coinvolgendo tutti noi appassionati del famosissimo cartone animato, ma è altrettanto vero che gli incidenti sono aumentati e che sempre più persone giocano con l’applicazione spesso creando disordini come successo a New York per il ritrovamento di un Pokémon raro.
Probabilmente però non è colpa del gioco se si verificano incidenti e disordini ma bensì dell’utilizzatore finale dell’app che senza pensare alle ovvie conseguenze distoglie l’attenzione dalla realtà in momenti non proprio consoni.
Eliminare il gioco per quelle persone che hanno scelto il rischio pur di catturare un mostriciattolo non ci sembra ragionevole, multare chi commette questo tipo di reati, forse si.