Recentemente è stata divulgata un’intervista fatta a Masayasu Ito, il dirigente di Sony Interactive Entertainment. L’oggetto dell’intervista è stata la PS4 Pro, annunciata da pochissimo, che permetterà di giocare a un livello di dettaglio più elevato e, soprattutto, a una risoluzione in 4K (quattro volte il normale HD). Non solo, però, i giochi di prossima uscita bensì pure gran parte dei titoli già presenti sul mercato.
Ma durante l’intervista è emerso un dettaglio inquietante: Stando alle parole di Ito, infatti, per usufruire dell’upgrade grafico su PS4 Pro, oltre al gioco base, si dovrà scaricare una patch aggiuntiva. Fin qui nulla di strano, se non fosse che queste patch potrebbero essere a pagamento. Ito ha specificato, però, come solo parte dei giochi avranno la patch di upgrade a PS4 Pro a pagamento, mentre per altri sarà disponibile gratuitamente. Il tutto dipenderà dalle case di produzione.
Quindi le patch per i giochi di terze parti varieranno di costo a seconda delle singole produzioni, ma per i giochi in esclusiva Sony? Ito a questa domanda risponde con un secco “dipende”, confermando inoltre che ci saranno giochi la quale patch sarà soggetta a costi aggiuntivi.
A questo punto le ipotesi sono due:
- Il prezzo dei giochi PS4 si abbasseranno nella versione senza l’upgrade, arrivando al prezzo intero includendo i costi delle patch.
- Il prezzo dei giochi PS4 rimarrà inviato, quindi i classici €70 dei giochi per console nel periodo d’uscita, e se si vorrà giocaere a su PS4 Pro con le migliorie grafiche bisognerà sborsare altri soldi. Quindi mettiamo caso che la patch costi €10, e non vedo perché no in quanto è un qualcosa che garantirebbe il 4K, un gioco potrebbe arrivare a costare ben €80.
Se si avverasse la seconda sarebbe un vero e proprio suicidio, in termini di marketing, per la casa nipponica.
Bisogna fare delle precisazioni però, ma per farle serve un esempio che renda bene l’idea di quello di cui stiamo parlando: su piattaforma PC per riuscire ad usufruire con un framerate stabile di un gioco in 4K e a dettagli ultra serve una scheda grafica e un altro po’. Su Gta 5 per PC, ad esempio, se si vuole giocare a dettagli alti o più a un risoluzione in 4K, con un framerate sopra i 30 fps, è necessaria almeno una Nvidia Gtx 980 o equivalenti.
La scheda video che ho menzionato ha una potenza di 5 teraflops, mentre la Playstation 4 Pro avrà al suo interno una scheda grafica di 4 teraflops, quindi leggermente inferiore a una 980. Come sarà dunque possibile avere un framerate sopra i 30 fps in 4K e a dettagli maggiorati con una scheda video così?
La risposta l’abbiamo avuta durante la live di presentazione, durante la quale i giochi mostrati non ne volevano sapere proprio di rinunciare a cali di framerate anche dai 7 ai 10 (partendo da 30). Sony sta dunque facendo, alla luce di questi fatti, un colossale errore con questa console, sotto tutti i punti di vista.
Staremo a vedere se sarà in grado di farci ricredere. Per il responso definitivo, appuntamento al 10 novembre.