Quello che inizialmente si credeva essere dovuto alle primissime versioni demo è effettivamente un downgrade grafico per The Division, il nuovo titolo targato Ubisoft di prossima uscita. La Ubisoft non si è espressa ufficialmente al riguardo, ma la beta rilasciata un paio di settimane fa sembra darne la conferma. A tal proposito è opportuno precisare come negli ultimi anni le beta dei tripla A non sono mai state poi tanto meglio rispetto alle versioni finali. Evidentemente non sarebbe stato possibile adottare la grafica originale alle console senza riscontrare problemi di framerate. E se parlandone si ha un senso di deja vu è perfettamente normale, dato che tale sorte toccò a Watch Dogs solo 2 anni fa, infatti anch’esso subì un downgrade perché si adattasse alle console. Per quanto riguarda la versione PC ovviamente avrà una marcia in più tecnicamente, ma la differenza non sarà molta dalla controparte per PS4 e XBOX ONE. Non è difficile quindi immaginare il disappunto dei pc gamer più accaniti, in possesso computer da gaming di fascia alta, che magari avevano ritenuto opportuno aggiornarsi in vista di The Division e che ora vengono a sapere che forse, in alcuni casi, non ne è valsa la pena sborsare centinaia di euro in componenti.
Il 19 febbraio sarà rilasciata una nuova versione beta di The Division, stavolta un po’ più aggiornata rispetto a quella di un paio di settimane fa, ma stavolta sarà open, quindi chiunque sia in possesso di un PC abbastanza performante o di una console (PS4 o XBOX ONE) potrà provare il gioco e farsi un’idea delle meccaniche di gameplay. Sarà infatti il gameplay che dovrà avere l’incarico di indurre all’acquisto perché ora che la grafica non è più fotorealistica, anche se rimane di tutto rispetto, non potrà essere più un fattore significativo in chiave di vendite. Sarà divertente? Sarà godibile? Per la risposta, o per quantomeno un’idea più chiara del gameplay, attendiamo il il 19 febbraio.