Da qualche giorno è trapelata online una nuova versione di Windows 10 non ancora ufficiale nella quale sono apparse non poche novità.
La prima e più importante è sicuramente la possibilità di creare cartelle all’interno del menu start di Windows 10, questa funzionalità, introdotta da tempo su Windows Phone 8.1, ma ancora assente sul S.O. per sistemi desktop, arriverà con il prossimo aggiornamento di Windows 10 ma è già presente in questa versione non ufficiale, come potete vedere dalla GIF.
Un’altra novità sta nel comparto grafico, infatti l’app impostazioni è stata rivista graficamente per garantire il supporto completo per i temi sullo store, inoltre sono stati implementati dei miglioramenti a Microsoft Edge e delle funzionalità di riposo degli occhi attraverso la riduzione delle luci blu.
Altra importante novità è legata al famoso Blue screen of death ( BSOD ); la ormai celebre schermata blu di Windows infatti sembra esser stata sostituita da una nuova variante, identica nel testo ma differente per il colore dello sfondo che, a quanto pare, diventerà verde. Sul web è gia stata ribattezzata Green screen of death ( GSOD ), ovvero ” La schermata verde della morte”.
Questa nuova caratteristica era stata anticipata in maniera molto velata da un impiegato di Microsoft su Twitter ma è stata scoperte in via definitiva da un utente di nome Chris123NT.
Quindi addio BSOD (blue screen of death)! O forse no ?
Secondo quanto confermato in seguito da Hoekstra la novità è prevista per tutte le build future del programma insider, ovvero per tutti gli utenti che utilizzeranno la versione beta del sistema operativo.
Non è stato ancora spiegato il perché di questa scelta ma molto probabilmente la compagnia vuole creare una distinzione tra le normali BSOD delle build rilasciate e quelle, più probabili, delle build insider per via di crash e problemi delle versioni beta del sistema operativo.
Molti insider pubblicano infatti ogni giorno svariati screen delle schermate blu sui vari forum e social network per cercare di identificare il problema che ha causato il crash, un colore diverso per le build insider aiutera Microsoft a capire più facilmente le origini dei problemi e da dove questi siano nati.
Ultimamente Microsoft aveva già aggiornato il BSOD introducendo in esse un codice QR, mentre in passato era stato aggiunto un piccolo smile per ” far soffrire meno” gli utenti a cui capitava tale schermata.
Le ultime novità hanno il compito di rendere più utili le schermate al fine di identificare in maniera più precisa le cause degli errori.