BQ stupisce ancora una volta con nuovi prodotti
È stata un’inaspettata sorpresa il BQ Openday a Madrid del 14 Ottobre. L’ evento, che si articolava in più fasi, è stato caratterizzato da conferenze stampa e laboratori per i bambini e adulti.
Per chi non conoscesse questa azienda, la BQ nasce in Spagna nel 2009 dall’unione di sei giovani ingegneri. Il primo prodotto commercializzato è stato un e-reader chiamato Booq; negli anni successivi la gamma di prodotti si è allargata notevolmente. Dal 2013 ha iniziato a produrre i primi smartphone (serie Aquaris) poi dalla fine di quell’anno, stampanti 3D (witbox e Prusa). Con il 2014 la BQ inizia la produzione di un’altra serie di smartphone l’Aquaris E e del primo tablet. Il 2015 ha visto ampliarsi la gamma smartphone con l’uscita della gamma Aquarius M.
La presentazione dei nuovi prodotti è stata tenuta dal giovanissimo CEO, nonché fondatore, Alberto Méndez, che in poco più di un’ora ha illustrato le novità e i propositi futuri di BQ. Il 2015 è un anno importante per BQ in quanto hanno iniziato ad usale l’alluminio doppio anodizzato nella produzione di tablet e telefoni per renderli più moderni e leggeri, venendo, così, incontro alle esigenze dei consumatori. Altro punto fondamentale riguarda le batterie su cui i progettisti hanno prestato una particolare attenzione: l’obiettivo è produrre device che non si scarichino subito e che durino a lungo.
Per quanto riguarda gli smartphone BQ ha annunciato Aquarius X5 che uscirà a novembre. Questo modello è molto sottile, dual-sim, molto leggero e sarà disponibile in tre colorazioni. Lo schermo è HD da 5 pollici. Le fotocamere sono state migliorate rispetto ai telefoni precedenti anche grazie ad un nuovo software.
Il nuovo tablet si chiama Aquaris M10 e uscirà in due versioni: HD e Full HD. Le specifiche di rilievo sono gli altoparlanti Dolby Atmos e la durata della batteria
Anche il mondo 3D ha subito dei cambiamenti con la stampante Witbox 2 e la Hephestos 2. La BQ ha modificato gli estrusori, aumentato la quantità di materiali utilizzabili e aggiunto uno schermo LCD e un pulsante per migliorare la selezione. Altra importante aggiunta è l’auto livellamento. La witbox 2 è più completa ed è una stampante 3D quasi professionale, mentre la Hephestos è una stampante domestica che si monta in poco meno due ore seguendo il manuale. Entrambe sono di facile utilizzo e
Nuovissimo prodotto per la BQ è la lampada led Halu: prima applicazione della tecnologia all’ambiente domestico. La Halu ha i migliori led sul mercato, prodotti dalla giapponese NIchia ed è costruita con ottimi materiali provenienti da tutto il mondo. L’innovazione apportata da BQ sta nella possibilità di ottenere luce bianca e nel poter programmare la lampada in modo da avere diversi colori e in caso di poter “giocare” con gli effetti luminosi. Il programma di gestione delle luci è libero quindi chiunque può svilupparlo ulteriormente.
La notizia che ha colpito di più riguarda Zowi. Un robottino dalla faccia simpatica che sarà il primo giocattolo per bambini di BQ, che lo immetterà in commercio con l’obiettivo di insegnare fin da subito ai giovanissimi a gestire e saper programmare in maniera basilare il giocattolo in modo da creare una generazione capace di vivere all’interno della tecnologia in modo da sfruttarla al massimo. I bambini cresceranno con Zowi.
“I bambini cresceranno con Zowi.”
A mio avviso l’innovazione principale portata da BQ è la filosofia generale dell’azienda: la DIY ( Do it Yourself) e la volontà di formare i giovani ad un uso della tecnologia corretto e diretto allo sviluppo e all’apprendimento.