Forse il nome Ecosia, nonostante abbia compiuto 7 anni qualche mese fa, non vi dirà nulla ma ultimamente sta facendo parlare molto di sè.
Ma quindi, cos’è Ecosia?
E’ un motore di ricerca, alternativo al ben più noto Google, fondato nel 2009 in associazione con Bing, Yahoo e WWF, che devolve l’80% dei proventi ricavati al WWF a sostegno dei programmi di riforestazione in Brasile, Madagascar e Burkina Faso.
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Ad oggi, grazie ai 3 milioni di utenti attivi, come dichiarato sulla pagina principale del motore di ricerca, sono stati donati oltre 2.8 milioni di euro per piantare un totale di più di 6 milioni di alberi, numero destinato però a salire (al momento dona tanti soldi quanti bastano per poter piantare un albero ogni 11 secondi).
Il team di sviluppo del motore di ricerca ha come obiettivo quello di piantare un miliardo di alberi entro il 2020, sicuramente un progetto ambizioso ma realizzabile grazie al nostro aiuto.
Come funziona?
L’interfaccia è molto simile a quella di Google, quindi chiunque si troverà a suo agio muovendosi fra le classiche schede di ricerca.
In quanto a velocità, abbiamo riscontrato un leggero calo di velocità paragonandolo al motore di ricerca californiano, ma parliamo di differenze minime ed impercettibili nella vita di tutti i giorni.
Durante i primi anni di vita di Ecosia, spesso si è parlato male del progetto, soprattutto per quanto riguarda le accuse rivolte a Google, dalle quali sono scaturite discussioni riguardanti l’efficienza energetica ed i consumi.
Ormai però quei giorni sono lontani e la domanda resta solo una: perchè non usare Ecosia?
Noi di PlusRew non siamo riusciti a trovare un solo lato negativo in questa bellissima iniziativa, ed io stesso ho deciso di utilizzare Ecosia come motore di ricerca al posto di Google!
Fateci sapere la vostra e continuate a seguirci qua su Plusrew.com!