n un’intervista concessa a GameReactor, il technical designer, Mihir Sheth, ed il gameplay engineering, Jeet Shroff hanno spiegato i motivi che hanno portato la compagnia a cambiare l’inquadratura di God of War, una scelta che ha soprpreso più dell’annuncio stesso del gioco.
Nel prossimo capitolo della serie, infatti, Kratos non combatterà solo su una nuova ambientazione (quella nordica) ma lo farà anche con uno stile del tutto diverso rispetto ai titoli precedenti, realizzato per offrire un’esperienza più intima: “Volevamo creare un’esperienza molto immersiva per i giocatori, quindi abbiamo testato modi per rendere l’avventura più intima e con meno stacchi tra le parti di gameplay e le sequenze filmate. L’inquadratura più ravvicinata ci offre l’opportunità di creare una storia più intima e personale, inoltre influenza le scene dei combattimento”.
Ci sarebbe molto da discutere su quanto possa realmente adattarsi un’inquadratura ravvicinata a un God of War, ma sembra che il team di sviluppo non tornerà sui suoi passi. Sarà realmente migliore così il gioco? Lo scopriremo alla sua uscita.
Il video dell’intervista lo trovate qui
Fonte: Everyeye.it
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