GoPro Karma doveva essere la svolta per l’azienda, ma invece precipita!
GoPro è sicuramente l’azienda principale nel mercato di ActionCam e con questo Karma cercava la svolta per atterrare nel mercato dei droni fotografici ma purtroppo ad atterrare, e piuttosto brutalmente, è stato proprio il drone che per un difetto ancora sconosciuto smette di funzionare improvvisamente!
Un drone davvero interessante
Senza dubbio a pochi mesi dalla presentazione, il GoPro Karma è uno dei droni più interessanti attualmente in commercio.
Ha segnato una svolta nel mondo dei droni assieme al DJI Marvic in quanto sono ripiegevoli ed estremamente portatili con dimensioni molto contenute e prezzi aggressivi, soprattutto per l’azienda produttrice delle migliori action cam sul mercato.
Interessante non solo per la novità ma soprattutto per la dotazione, con 1200€ c’è la possibilità di avere una GoPro Hero 5, un Gimbal stabilizzato per la ActionCam (integrato nel drone ma estraibile), un controller con display e streaming real time davvero utile e pratico ed infine il drone, bello esteticamente e funzionale (fino a poco fa).
Il drone richiamato dall’azienda
A seguito di alcuni video pubblicati su YouTube in cui viene mostrato il malfunzionamento del drone l’azienda ha optato per il momentaneo richiamo del drone che effettivamente ha palesato un difetto.
All’improvviso, senza preavvisi le pale del GoPro Karma smettono improvvisamente di ruotare facendo vertiginosamente precipitare il drone a terra con possibilità di causare ovviamente problemi sia alla Action Cam che al Gimbal.
Quello che doveva essere il prodotto innovativo di GoPro che avrebbe aperto all’azienda una nuova strada per il mercato ancora non pienamente sviluppato dei droni in realtà ora potrebbe comportare un problema date anche le vendite più basse delle aspettative.
2500 i droni richiamati
Non sarà un azione economicamente facile quella che porterà GoPro a richiamare 2500 droni che comporteranno un rimborso immediato per i possessori del dispositivo.
Come si evince dal comunicato stampa ufficiale emesso dall’azienda nessuno si è fatto male durante l’utilizzo del Karma ed inoltre non è al momento prevista la sostituzione del prodotto in quanto ignote le cause del difetto provocante il blocco dei rotori.
«Siamo molto dispiaciuti di aver causato questo inconveniente ai nostri clienti e stiamo prendendo ogni misura necessaria per facilitare le operazioni di rimborso».
DJI sarà favorita a seguito di questo avvenimento? Noi ricordiamo però il drone recentemente sostituito al famosissimo youtuber Casey Nestat a seguito di una perdita di controllo causata da un problema al DJI Marvic ancora sconosciuto. Evidentemente è ancora presto per un drone sicuro.