Dopo circa un mese, siamo tornati con la guida all’assemblaggio di un pc da gioco di fascia bassa, infatti si parla di un totale di circa 490 euro, il minimo sindacabile per un pc da gaming.
Su questa macchina si potra fare del retro-gaming, ad una risoluzione di 1080p senza troppi compromessi, ma anche giocare a titoli “Tripla A” di quest’anno, scendendo a molti compromessi, e, nel caso in cui fosse necessario, si dovrà scalare ad una risoluzione inferiore.
Lista componenti:
- CPU: AMD Athlon X4-860k
- RAM: Kingston HyperX Fury Red 8GB,1866 MHz, DDR3
- Mother Board: Asrock FM2+ FM2A88X
- GPU: Sapphire R7 370 NITRO OC, 2GB
- HDD: WesternDigital Blue, 1TB
- Dissipatore: Cooler Master Hyper TX3Evo
- PSU:Corsair VS550, 550w, 80 Plus Bronze
- Case: Zalman R1
Processore(CPU): Amd Athlon X4-860k
La prima domanda che potrebbe sorgere spontanea è “perchè proprio un AMD Athlon?” Semplice, perchè riesce ancora a tener testa alla concorrenza, nonostante il suo prezzo sia decisamente più basso.
Si tratta di un quadcore a 3.7GHz della stessa famiglia delle APU A8 ed A10, ma con il chip grafico disabilitato. In game non darà alcun problema, se abbinato ad una buona scheda video. Inoltre, a differenza degli Intel Skylake, ha il supporto alle memorie ram DDR3, ma di quelle ne parleremo nel prossimo paragrafo.
RAM: Kingston HyperX Fury 8GB DDR3
Come già detto, ho scelto l’Athlon anche e soprattutto per il supporto alle “vecchie” DDR3, che nell’ultimo anno hanno perso tantissimo valore di mercato, tanto che un kit da 8GB si trova facilmente intorno ai 35 euro, nonostante nemmeno un anno fa il prezzo medio per il medesimo kit costasse facilmente più di 70 euro.
Il produttore, Kingston, è da qualche anno fra i “big” del settore, arrivando a spodestare perfino Corsair che con le sue Vengeance ha dominato il mercato per diversi anni.
Mother Board (Scheda madre): Asrock FM2+ FM2A88X+ BTC
Ovviamente, i componenti di cui abbiamo parlato prima, devono essere montati su una scheda madre, e per questa build abbiamo scelto una ASRock FM2A88X, il cui nome, nonostante la somiglianza, non è una targa automobilistica, ma indica il socket (FM2) e il chipset (A88).
Anche in questo caso parliamo di un produttore noto ed affermato, nonchè sottomarchio di ASUS, con la quale condivide la prima parte del nome. Da notare i dissipatori di grosse dimensioni sulle fasi di alimentazione e sui bridge, difficilmente si trovano realizzati così bene su una scheda della stessa fascia.
Scheda video (GPU): Sapphire NITRO OC R7 370
Per la GPU, ovvero il componente più importante per un pc da gaming, non ci siamo sprecati ed abbiamo scelto la R7 370, customizzata da Sapphire in versione NITRO OC. Sotto i 150 euro non troverete nulla di meglio, infatti potrete tranquillamente fare del retrogaming e giocare i titoli più recenti scendendo a compromessi. La GPU è munita di 2GB di memoria GDDR5, nonostante sia presente in commercio una versione da 4GB abbiamo optato per questa versione, in quanto 4GB non verrebbero mai sfruttati dal processore grafico.
Ovviamente non manca il supporto alle API DirectX 12.
Hard disk (HDD): Western Digital Blue 1TB
Per l’archiviazione abbiamo optato per il conosciutissimo WD Blue da 1TB, ottimo hdd in quanto a scrittura e lettura, e ottimo anche nel prezzo, che si aggira intorno ai 50 euro per la versione da 1TB in formato 3.5″.
Dissipatore: Cooler Master Hyper TX3Evo
Anche il TX3Evo, come il WD Blue, è un prodotto conosciuto e collaudato, che ha dimostrato nel tempo le sue capacità veramente notevoli, ad un prezzo veramente basso. Insomma, un vero e proprio “best buy“.
Alimentatore (PSU): Corsair VS550
Mentre negli ultimi punti sono stato volutamente sbrigativo, vorrei soffermarmi un attimo sull’alimentatore, infatti molto spesso si sente di PSU a basso costo, generalmente di fattura mediocre, che sicuramente li rende prodotti da non consigliare. E’ da ricordare, infatti, che per funzionare correttamente, il pc ha bisogno di corrente elettrica, e se la fonte, ovvero l’alimentatore, è prodotto male o non ha le protezioni del caso, rischiamo di rovinare (o distruggere permanentemente) gli altri componenti. Quindi, spendere quei 30/40 euro in più vale veramente la pena, se non vogliamo ritrovarci a dover cambiare qualche componente dopo qualche mese a causa di un alimentatore di scarsa fattura.
Dunque, in questa build, vi proponiamo un prodotto Corsair, il VS550, che riuscirà ad erogare la potenza necessaria a “sfamare” il vostro pc, con le dovute protezioni. Come ogni alimentatore che si rispetti, presenta il logo della certificazione 80 Plus Bronze, sinonimo di efficienza energetica.
Case: Zalman R1
Ovviamente la scelta del case si basa quasi interamente sui gusti personali, ma noi ci sentiamo di consigliarvi questo Zalman R1, case dalle linee semplici e pulite, con uno sportello sulla parte anteriore che andrà a nascondere un eventuale lettore DVD, che non abbiamo incluso in quanto ci sembra superfluo al giorno d’oggi.
Come ogni case che si rispetti, è presente un’ampia finestra in acrilico sulla paratia sinistra, che permette di ammirare i componenti della macchina da gioco,tanto economica quanto soddisfacente per un gamer alle prime armi, che andrete ad assemblare.