Salt come avete capito è un indie game, un gioco quindi di una casa indipendente e spesso non molto famosa, ma che riesce comunque a trasmettere delle sensazioni degne dei giochi tripla A, ma come è possibile tutto questo?
Scopriamolo subito….
Comincio con il dire che stiamo parlando di un gioco del genere “survival” dove dovremo raccogliere ed esplorare per sopravvivere. Anche se all’apparenza Salt risulta essere banale e ripetitivo in realtà nasconde degli assi nella manica che lo rendono apprezzabile.
A partire dal GAMEPLAY molto semplice (tipico dei survival) e anche abbastanza intuitivo, per chi volesse approfondire a fine review ho postato un video dove spiego brevemente le basi del gioco, quindi non mi dilungo troppo. Avremo delle barre laterali per craftare gli oggetti (ovvero unire alcuni oggetti per crearne altri) e per visualizzare quelli in nostro possesso, avrei preferito avere una barra sviluppata verticalmente piuttosto di quella a tab laterali che a volte risulta scomoda. Per gestirci nel gioco abbiamo una barra della vita e una del cibo oltre a quella della stamina che si consumerà quando corriamo.
Lo scopo del gioco è quello di muoversi con una piccola barca per un infinito mondo fatto di acqua e isole, dove incontreremo sempre esseri o oggetti nuovi che ci spingeranno a curiosare sempre più lontano.
Dal lato tecnico, in Salt l’ambientazione è ben curata nonostante la grafica non sia proprio il massimo, ma nonostante l’assenza di un accompagnamento musicale il gioco riesce a dare una discreta immersività, da sottolineare le luci molto belle visivamente, sia di giorno che di notte.
Le sessioni di gioco ideali per apprezzare a pieno questo titolo (che potete trovare ad un prezzo di circa 15€ su Steam) vanno dalle 1/2 ore minime al giorno. Dopotutto parliamo di un gioco privo di una qualsivoglia storia e che può essere rigiocato randomicamente generando nuovi mondi.
In conclusione posso dire che ho apprezzato davvero molto questo gioco, nonostante io non sia amante di questo genere e inoltre apprezzo che ci sia sempre qualcosa che ti spinge a continuare a giocare, sicuramente uno dei migliori indie game in tema survival.