Toffeed è un’applicazione wrapper per facebook totalmente realizzata in material design molto leggera, e che fa nel suo piccolo lo stesso lavoro di facebook naturalmente con dei pro e dei contro . Toffeed è un’applicazione sviluppata da Jake Lane , un giovane programmatore proveniente dal Sud dell’ Australia alle prime armi . Adesso andiamo a vedere insieme quali sono i punti di forza e quali quelli deboli di questo software, che abbiamo testato negl’ultimi giorni .
Pro
Toffeed è leggero, su questo non ci piove, infatti le dimensioni di questa applicazione non superano i 2 MB, 1.80 MB per la precisione, a differenza del suo compagno Facebook che invece ne vanta circa 41MB. Tra i pro più interessanti insieme alla leggerezza c’è anche il fatto che per utilizzare Facebook messenger non serve accedere all’applicazione originale ma si può gestire tutto direttamente dal wrapper. Tutte queste cose insieme alla grafica ultra leggera, di cui parleremo dopo, garantiscono un bel risparmio di batteria .
Contro
Toffeed è in material design seguendo il trend delle applicazioni Google, però questo fa in modo che l’interfaccia utente dell’applicazione non sia molto bella da vedere, anzi non lo è per niente, anche se è molto leggera e usa poca batteria , si può dire che essa sia più funzionale che estetica . L’interfaccia grafica infatti è identica a quella che potete trovare aprendo Facebook direttamente dal browser con gli stessi identici limiti ovvero : l’apertura delle immagini che non avviene a tutto schermo , i commenti che ci mettono molto di più a caricarsi rispetto che sull’applicazione originale e lo scorrimento tra le nuove emotion di Facebook che è così lento che sarà difficilissimo centrare quella giusta.
Conclusioni
A chi può realmente servire toffeed ? Questa applicazione la consiglio a chi Facebook lo usa poco è più per un uso a piccole dosi, per chi deve scrivere un post o condividere qualcosa al volo, mentre per quanto riguarda l’uso continuo e ossessivo allora lì la sconsiglio vivamente perché la grafica e i vari problemi che ne derivano potrebbero riportarvi indietro di 10 anni , trovandosi così, a lavorare sulla stessa interfaccia degli ultimi telefoni non smart che potevano andare su Facebook tramite i loro browser , rendendone veramente scomodo l’utilizzo .