A chi non piace ascoltare musica? Io non potrei farne a meno, io vivo di musica, la amo in ogni sua sfumatura (beh, quasi…) nelle mie compilation ci sono sia pezzi di musica classica che metal, indie anni ’80, alternative, insomma di tutto un po’! La ascolto ovunque mi sia possibile ed a casa, sebbene abbia un impianto Bose, ho stretto un’intima amicizia con lui, EasyAcc DP100, un mini-altoparlante bluetooth, che mi segue in ogni stanza, persino in bagno mentre faccio la doccia.
Partiamo dal design:
Piccolo, compatto, elegante e nero, ma non lucido bensì opaco in quanto rivestito in abs così da avere un grip migliore sulla superficie di appoggio. E’ discreto, molto discreto, quasi si mimetizza (spesso, se non ricordo dove l’ho lasciato, non riesco a vederlo nemmeno se è lì, davanti ai miei occhi), non sembra una segnaletica stradale come qualche suo collega, ha solo due piccolissimi led, posti nella parte superiore, il primo lampeggia quando il dispositivo è attivo, l’altro si accende solamente quando lo si mette in carica. Restando in questa zona, al centro si trovano i comandi principali, per cambiare le tracce ed il volume.
Sul retro dello speaker, nella parte bassa, si trovano invece la levetta di accensione, entrata aux, attacco per caricabatterie.
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La qualità audio:
Non è il primo dispositivo di questo tipo che provo, quindi riesco a fare qualche paragone.
Nel complesso direi che non si discosta molto dai suoi simili anche se con qualche minima differenza. Il volume è buono, ovviamente non correte il pericolo di veder infrangere la vostra cristalleria, ma essendo appunto un apparecchio così piccolo, il volume che si riesce a raggiungere è decisamente buono. Si è preferito dare più importanza alla parte vocale che al suono dei bassi, infatti il cantato è pulito a scapito del sound generale che risulta leggermente ovattato.
Autonomia:
Parlando di cosa contraddistingue EasyAcc DP100 rispetto ad altri speaker non si può assolutamente tralasciare la durata della batteria: eccezionale! E’ finora il primo speaker tra quelli provati ad avermi stupito su questo punto. Si carica completamente in circa 3 ore ma lui rimane acceso per la bellezza di 15 ore! Questo dato compare anche sulle indicazioni tecniche date dal produttore ma vi assicuro che è realmente così.
Vivavoce:
Altro punto a suo favore è la possibilità di poterlo usare come vivavoce per le vostre conversazioni telefoniche (ma in questo caso credo che la batteria durerà qualche ora in meno).
Scatola e accessori:
Il packaging è ben curato, nella sua semplicità lo trovo in linea con l’eleganza del prodotto.
Aprendo la scatola in cartone, di dimensioni idonee all’oggetto contenuto, troviamo oltre all’altoparlante, un sacchettino di velluto grigio dotato di laccetti di chiusura per poterlo portare con sé durante i viaggi ad esempio, un cavo usb per la carica (non l’alimentatore), un cavetto aux ed un piccolo libretto di istruzioni.