Punch club è un gioco di tipo gestionale a tema combattimento, dove ci si ritrova a vestire i panni di un lottatore in erba che vuole diventare il più forte di tutti. Sviluppato da Lazy Bear Games e pubblicato da tinyBuild Games Punch Club è un indie dal costo irrisorio di circa 10 euro, che ben si rapporta alla qualità di contenuti offerti.
LA STORIA
La narrativa è di quelle semplici ma efficaci, è una storia di vendetta la nostra, come nel più classico dei film Hollywoodiani. Nel nostro viaggio avremo il compito di vendicare nostro padre, ritrovare il medaglione perduto e diventare il più forte di tutti.
Tutto inizia quando nostro padre viene ucciso davanti ai nostri occhi e noi gli facciamo la promessa di non smettere mai di allenarci per diventare il più forte di tutti. Da questa promessa partirà il nostro viaggio nel quale incontreremo svariati personaggi che spiegheranno la storia con “colpi di scena” e vari eventi.
IL GIOCO
Punch Club si presenta come un gioco rétro e quindi sia il comparto grafico sia l’ambientazione saranno ispirati a classici del passato. Sempre ispirati ai classici di genere (sia film che personaggi reali) sono i clichè e i personaggi che incontreremo per strada.
Ma andiamo con ordine, iniziamo fin da subito a combattere in un primo incontro che funge da tutorial e per dare il via al nostro cammino. Dopo questo primo combattimento verremo introdotti alla parte gestionale del gioco che purtroppo non è così variegata come dovrebbe, pur essendo appagante.
È tra un interessante serie di allenamenti e incontri (sul ring e non) che progredirà la storia, con la possibilità di scegliere quale strada seguire per arrivare all’obiettivo prefissato.
Sarà nostro compito, dunque, far crescere il nostro personaggio con l’ausilio dei punti abilità vinti in combattimento, grazie ai quali scegliere le abilità che più si addicono al nostro stile. Potremo scegliere se migliorare la parte relativa alla forza (boxe), all’agilità (Karate) o all’energia (vitalità, resistenza ai colpi), Questo, abbinato all’allenamento che migliora le nostre statistiche (calano ogni giorno che passa) necessarie per certe abilità passive, forma un ottimo sistema di progressione, semplice ma abbastanza profondo da regalare tante soddisfazioni.
Purtroppo non tutto è rosa e fiori, visto che a tutto ciò viene affiancato un sistema a “scaglioni” per la progressione della storia e quindi del gioco che ci bloccherà periodicamente quando verrà il momento di passare alla fascia successiva. Il che si traduce in una (forse eccessiva) ripetitività, dovuta all’alta difficoltà degli scontri finali. Nel gioco avremo anche delle droghe (chiamate pozioni magiche) che aumenteranno temporaneamente una nostra statistica a scelta, e quindi faciliteranno gli incontri ma procureranno dipendenza.
Non mancano poi citazioni più o meno dirette a film e giochi cult del genere “Combattimenti” (fra tutte spiccano quelle dedicate a Rocky, ma non mancano Fight Club e le Tartarughe Ninja), con storie di amore (Adriana!) e di amicizia, ma anche tradimenti e rivelazioni, la cui maggior parte sblocca nuovi modi o aiuti per far crescere il personaggio e progredire così nel gioco.