Google ha creato un servizio, denominato Project Shield, che permette di proteggere i siti web da attacchi DDoS, che vengono spesso utilizzati per mettere a tacere siti che fanno informazione libera. Nel dettaglio, Project Shield è stato creato per tutelare tutti quei siti che si occupano di diritti umani, politica e giornalismo investigativo, per citarne alcuni.
Ma come funziona questo “scudo” di Big G? Si tratta di un sistema anti-DDoS come tanti altri che già si possono acquistare sul mercato, con la differenza che questo è completamente gratuito. I server Google avranno il compito di deviare la massa di dati che metterebbe offline il sito web in questione; proprio la presenza dei server Google mette in allarme su una ipotetica violazione della privacy, ma da Mountain View rispondono che i dati non verranno conservati per più di due settimane e non saranno utilizzati per fini pubblicitari.
Insomma, un bell’aiuto per tutte quelle persone che, attraverso un sito internet, provano a garantire trasparenza e denunciare ingiustizie: ma quanto costa Project Shield a Google? Sarà garantito un buon servizio oppure i costi finiranno per affossare il progetto? E davvero Google fornisce un servizio solo per amore di libertà senza averne un tornaconto? Ad ognuno le sue idee, ma resta il fatto che questo servizio sarà utilissimo a molti giornalisti, scrittori e blogger che non possono permettersi un servizio DDoS a pagamento e vogliono esprimere liberamente le proprie idee.
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