Manca ancora un mese circa all’uscita dei nuovissimi titoli Pokémon, ovvero Sole e Luna. Ma per poter provare con mano alcune delle nuove meccaniche, non occorrerà aspettare oltre. Infatti, da pochissimo, è stata rilasciata una demo di Sole e Luna, che ci darà ufficialmente il benvenuto nella regione di Alola. Sempre nella demo, inoltre, potremo avere un anticipo della trama.
Scopriamo infatti di non essere nativi del posto, bensì di essere appena arrivati dalla regione di Kanto, ossia l’ambientazione dei primissimi capitoli di Pokémon. Veniamo accolti da un dono, proveniente proprio da Kanto, ovvero una Poké Ball da parte di uno “sconosciuto”. Già, le virgolette sono decisamente doverose, in quanto la Poké Ball in questione contiene un Greninja al 36. Gli appassionati della serie animata forse avranno già intuito, ma il mittente è tutt’altro che implicito. Se andiamo nelle info di Greninja, apparirà che il suo precedente allenatore era Ash, protagonista del cartone animato.
Greninja avrà, inoltre, un’abilità inedita, che rimanda anch’essa alla serie. Tale abilità è chiamata “Morfosintonia” e, esattamente come le forme Alola e Megaevolute, potenzia il Pokémon che le sfrutta fino alla fine della battaglia, per poi tornare normale. Nello specifico caso, Morfosintonia si attiva nel momento in cui, il Pokémon che la possiede, mette k.o. un pokémon avversario.
Altra introduzione, che rischia però di sbilanciare troppo il gioco, è la mossa Z. Essa non è altro che una mossa con un danno esageratamente spropositato, a volte fin troppo, ma non è ancora ben chiaro quando e quante volte potremo utilizzarla. Nella demo avremo a disposizione la mossa Z di Pikachu, ovvero Gigascarica Folgorante, che, come meglio Zeus non avrebbe potuto, crea una gigantesca saetta davanti a se e la scaglia addosso al nemico, friggendolo a dir poco.
Per non rovinarvi il gusto di godervela, non vi farò ulteriori spoiler sulla demo. Si prospetta essere davvero il capitolo più ricco della saga, con al momento, però, due soli difetti: il primo è, come detto, il possibile sbilanciamento eccessivo, tra forme potenziate e mosse Z, e il secondo è l’aver messo in evidenza, durante la lotta, quali sono le mosse superefficaci e quelle poco efficaci contro l’avversario. Soprattutto il secondo difetto rompe molta della magia per chi si approccia al gioco per la prima volta, facendogli trovare sostanzialmente la pappa pronta.
Non ci resta che aspettare il 18 Novembre, per poter mettere le mani sul gioco completo. Perché mai come nel 2016, soprattutto grazie a Pokémon Go, l’utenza di tutto il mondo ha aspettato così tanto un nuovo capitolo della saga.