Insieme a Project Ara, all’evento Google I/O la divisione ATAP ha portato anche Project Soli. Si tratta di un piccolo sensore radar capace di tradurre i movimenti delle mani in un segnale digitale grazie al quale interfacciarsi con un dispositivo senza bisogno del “touch”.
Lo scorso anno, allo stesso evento, il team ATAP ha portato il progetto agli sviluppatori. Spedendo un kit a 60 di questi ultimi. Il team si è detto incoraggiato da come questi sviluppatori hanno fatto uso del sensore. Creando strumenti per il riconoscimento degli oggetti e anche strumenti musicali.
All’inizio, però, il kit era usabile solo in un ambiente controllato. Richiedeva troppa potenza e necessitava di un computer o di un laptop di fascia alta per poter funzionare a dovere. Così il team dietro a project Soli si è concentrato sulla miniaturizzazione del sensore e l’abbattimento dei consumi, riuscendo a integrare tutto in uno smartwatch. Questo significa che si può interagire con l’rologio senza toccarlo, e che sarà quindi possibile mostrare più informazioni a schermo in quanto non sarà più necessario tenere conto delle dita, che ostruiscono parte del display nell’uso normale. Durante l’evento è stato dimostrato come, grazie a Soli, sia possibile scorrere tra i messaggi tenendo la mano sull’orologio avvicinandola o allontanandola a seconda del verso nel quale si vuole andare, il tutto con estrema precisione.
Per aiutare ulteriormente la community di sviluppatori, ATAP lancerà un nuovo Dev Kit di qualità Beta entro l’anno. Purtroppo però non si sa nulla a riguardo di un possibile arrivo nei negozi per questa nuova tecnologia di casa Google.
FONTE | TechCrunch