Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole boom in ambito messagistica istantanea, guidato dal famosissimo WhatsApp.
Per sfidare il servizio, ormai di proprietà di Mark Zuckerberg, sono nate parecchie startup e applicazioni, ma quella che riteniamo senza dubbio vincente e, addirittura, superiore a WhatsApp, è l’ormai più che nota Telegram Messenger.
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Telegram: cos’è e come funziona?
Telegram nasce nel 2013 dalla mente dei fratelli Durov, già proprietari del social network russo VK, e si presenta fin da subito come un’alternativa atta a migliorare i difetti (noti ai più) di WhatsApp. Telegram infatti permette di creare supergruppi da ben 5000 utenti, ricevere notifiche tramite tag, funzione da poco implementata su Whatsapp ma presente su telegram fin dagli albori, esattamente come per le gif, inserite su Whatsapp da poco mentre erano già presenti su Telegram. Inoltre troviamo i cosiddetti “Sticker pack“, realizzabili ed utilizzabili da chiunque.
Un altro punto a favore riguarda la privacy. Potremo infatti far parte di qualsiasi gruppo, ai quali è possibile accedere tramite un link, senza dover rendere pubblico il proprio numero di cellulare, andandoci ad identificare con un nickname preceduto da una chiocciola, in pieno stile Twitter.
Tra le altre comodità, troviamo i bot che ci permettono di semplificarci la vita in maniera decisamente evidente. Giusto per citarne qualcuno: il bot @bing ci permette una ricerca di immagini inline, il bot @vid una ricerca di un video su YouTube, il bot @bitlyrobot ci permette di accorciare un URL direttamente in chat.
Ovviamente nessuno impedisce, a chi ne è capace, di programmare un bot e sfruttarlo.
Un altro vantaggio consiste nel limite di dimensioni per l’invio dei file. Infatti potremo inviare file con dimensioni massime di 1,5 GB.
Parlando di file, una “killer feature” è quella per cui potremo usare la chat con noi stessi come un vero e proprio archivio cloud, ed eliminare in tutta tranquillità i file dal nostro dispositivo, che sia un cellulare, un tablet o un pc.
Esatto, anche un PC! Infatti grazie al fatto che le API di Telegram sono Open Source, chiunque può sviluppare un client, e ad oggi ne sono disponibili già moltissimi, ad esempio Plus Messenger su Android o Telegram Desktop per Windows 10.
Telegram è sicuro?
Senza dubbio lo è, la chat utilizza una cifratura client-server, ovvero è cifrata dal dispositivo fino ai server di Telegram e viceversa. Quindi la conversazione rimane in chiaro sui server di Telegram per poter essere sincronizzata fra più dispositivi.
Esiste anche la cosiddetta chat segreta che tilizza una cifratura end-to-end, ossia è cifrata fra i due dispositivi coinvolti nella conversazione. Di conseguenza la conversazione non rimane in chiaro sui server di Telegram. Se da un lato queste conversazioni sono notevolmente più sicure dal punto di vista della privacy, da un lato occorre sapere che di conseguenza la chat non può essere sincronizzata fra più dispositivi ma si può vedere solo dal dispositivo dal quale si è iniziata.
Noi di PlusRew utilizziamo quotidianamente Telegram per chattare, programmare articoli e aiutarci l’un l’altro, vista l’immensa comodità offerta dai gruppi e dai canali. Senza dubbio consigliamo questo servizio e lo riteniamo decisamente superiore rispetto al concorrente diretto! Vi invitiamo inoltre a seguirci proprio sul nostro canale @PlusRew !