Alla prossima International Conference on Robotics and Automation di Seattle, prevista per maggio 2015, ne vedremo delle belle. Già, perché un gruppo di ingegneri meccanici della Stanford University presenterà una linea sperimentale di robottini iper-forzuti.
Il primo è μTug, un robot “gecko super forzuto” di 12 grammi che è capace di trascinare fino a 2000 volte il suo peso (ovvero 24 kg). Per fare un paragone, è come se un essere umano “riuscisse a trasportare una balena azzurra”, dichiara il ricercatore David Christensen. Impressionante! Soprattutto per le implicazioni che ciò potrebbe portare in moltissimi campi: dai trasporti all’edilizia.
Il tutto è reso possibile grazie a degli speciali adesivi posti sui “piedini” dei mini-robot (da qui deriva l’ispirazione del gecko). In questo modo, robot come μTug e StickyBot fanno pressione su una speciale gommina dotata di aculei che aumentano la presa su qualsiasi superficie. Una volta assicurata la presa, la pressione di alleggerisce e la “zampa” esegue un movimento alternato che simula una camminata.
Nel 2006, uno robot StickyBot da 9 grammi era capace di trascinare fino a 1kg, mentre ora gli ultimi modelli da 20 milligrammi arrivano a trasportare 500 milligrammi di peso.